• Pensieri e Parole

Il pozzo e la pozzanghera

Una pozzanghera disse al pozzo vicino a sé: “Che vita insignificante la mia! Nessuno si accorge di me se non che qualche uccellino ogni tanto, per bere un po’ d’acqua. Tu invece sei ben conosciuto e vengono a te da lontano, ti hanno dato persino un nome“.
Il pozzo le rispose: “Cara amica mia, è vero che vengono da lontano e che mi hanno dato un nome, ma non vengono per me, vengono tutti a prendere l’acqua che la terra mi dona e se ne vanno felici per l’acqua che possono prendere. Ma a me va bene così, perché in ogni caso li vedo andar via contenti. Ma anche tu non devi lamentarti, perché è vero che non hai un nome ma quando la tua acqua è calma, riflette lo stupendo azzurro del cielo sulla terra, mentre la mia acqua non ha che buio attorno a sé. 
Pensaci amica mia, ciò che conta sia per me che per te è permettere all’acqua che ci viene donata di dissetare chi ne ha bisogno. 
Tu cara amica, disseti chi non sa più guardare il cielo“.

Proprio come un fiore

sboccia dopo aver sopportato

il rigido freddo invernale,

un sogno può avverarsi solo

se si è preparati a sopportare 

i tormenti che ne accompagnano la realizzazione 

e a compiere tutti gli sforzi necessari!

Daisaku Ikeda

The Fools Who Dream

Mia zia viveva a Parigi
Ricordo, che era solita tornare a casa e dirci
Storie riguardo lo stare all’estero e
Ricordo che ci diceva che una volta

era saltata nel fiume a piedi nudi

Sorrise,
Saltò, senza guardare
E ruzzoló dentro la Senna!
L’acqua era gelata
E lei passò un mese raffreddata
Ma disse che l’avrebbe fatto, ancora

Un brindisi a coloro
Che sognano
Illusi, come possono sembrare
Un brindisi ai cuori
Che soffrono
Un brindisi alla confusione
Che facciamo

Lei catturó un sentimento
Cielo senza soffitto
Tramonto dentro una cornice
Lei viveva nel suo alcolismo
E morì con un tremito
Ricorderò sempre la passione

Un brindisi a coloro
Che sognano
Illusi, come possono sembrare
Un brindisi ai cuori
Che soffrono
Un brindisi alla confusione
Che facciamo

Lei mi disse:
Un pizzico di follia è la chiave
Per darci il colore per vedere
Chi sa dove questo ci condurrà?

E questo è il perché hanno bisogno di noi
Quindi inscena i ribelli
Le increspature dai sassolini
I pittori e i poeti e i drammi

E brinda ai pazzi
Che sognano
Pazzi, come possono sembrare
Brinda ai cuori che si spezzano
Brinda alla confusione che facciamo

Terrò traccia di ogni cosa
Di questa storia
Lei e la neve e la sabbia
Sorridendo attraverso
Lei disse
L’avrebbe rifatto, ancora

La La Land

Dal tuo sentire al mio pensare

Rimaniamo stretti che il tempo prima poi
dovrà arrivare
e andare per le strade e ritrovare
quello sguardo che nella gente ci era familiare
finché il buio non ha preso il sopravvento
nel nostro cuore
eppure c’è stato un tempo in cui le stelle
si potevano vedere
un tempo ingenuo in cui
guardando l’orizzonte
oltre il nero della notte
si poteva ancora sognare
di vedere la speranza volare
e specchiarsi nei pozzi e non avere più sete

Dal tuo amore al mio amore
dal tuo sentire al mio pensare
dal tuo cuore al mio cuore
un millimetro appena o tutta una vita se è quello che vuoi

Rimaniamo stretti che il tempo è ambiguo
dovrà finire
e andare tra la gente e ricordare
che poi non è così difficile ascoltare
perché siamo carne da accarezzare
e progetti possibili da realizzare

Dal tuo amore al mio amore
dal mio sentire al tuo pensare
dal tuo silenzio al mio rumore
dal nostro potere di non farci del male

Dal mio amore al tuo amore
dal mio sentire al tuo pensare
dal tuo cuore al mio cuore un millimetro appena
o tutta una vita se è quello che vuoi

Un millimetro appena
o tutta una vita se è quello che vuoi…

Fiorella Mannoia